E’ notizia di questi giorni il “consiglio” che il Grande Picconatore, al secolo Francesco Cossiga, ha dato al ministro degli interni Maroni.
In pratica si consiglia al ministro di infiltrare dentro i movimenti studenteschi alcuni agenti di Polizia con l’unico scopo di esortare i manifestanti a compiere atti di vandalismo, poi, passati alcuni giorni con le città messe a soqquadro e ottenuto il consenso della popolazione stanca, ormai di subire le violenze da parte dei “rivoluzionari” scatenare le forze di Polizia contro i manifestanti senza che nessuna coscienza si indigni.
La cosa è a dir poco riprovevole, se pensiamo alle morti assurde che in passato questo comportamento ha provocato (Carlo Giuliani, Giorgiana Masi) lo è se possibile ancora di più se a parlare è una persona che ha ricoperto le più alte cariche istituzionali della Repubblica.
La scarsa considerazione in primis per la vita umana e poi per i diritti dell’individuo che traspare da questo intervento di Cossiga la dice lunga sulla caratura morale di chi ha governato l’Italia e di chi la sta governando.
Infatti l’uscita dell’ ex presidente della Repubblica ( nonché ex presidente del Consiglio e ministro degli Interni) completa un quadro a tinte foschissime cominciato con le impronte digitali agli stranieri, seguito con la proposta di classi separate per studenti stranieri ed infine spunta mister Gladio a dar consigli.
Che succede all’Italia?
Siamo diventati improvvisamente fascisti e razzisti?
A mio modesto parere queste situazioni sono figlie delle paure che la destra attuale è maestra nell’ agitarle.
Paura del diverso, paura dello straniero, paura dello studente incazzato, paura del comunismo ecc.
Paure che onestamente non esistono e che però a qualcuno fanno comodo che esistano, per tenere le coscienze addormentate, le persone sotto schiaffo e continuare a fare i propri porci comodi, un po’ come accadeva qualche secolo fa quando agitando la paura dei fantasmi e dei licantropi si tenevano le persone tappate in casa dopo il tramonto a favore dei contrabbandieri e malavitosi d’ogni sorta che così, indisturbati potevano tranquillamente portare avanti i propri loschi affari.
Bastò l’avvento dei lumi a olio per fare strage di fantasmi e licantropi.
Purtroppo oggi non è così semplice, perché i lumi non vanno accesi per strada ma nelle coscienze dei cittadini, e francamente, di questi tempi l’impresa appare molto ardua.
Norberto
28 ottobre 2008
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