20 marzo 2008

Il pappone delle libertà


Fa piacere vedere che il centrodestra, ingiustamente accusato di essere bacchettone e retrogrado, abbia candidato invece l'autore e produttore di capolavori quali "Papà ti scopo tua moglie", "LaStylXste", e soprattutto "Sotto il vestito la sorca".
Visto che nel suo programma c'è "la riqualificazione dei contenuti dei programmi RAI International" aspettiamo con ansia la sua elezione.
I perfidi cybernauti hanno trovato una foto del futuro onorevole mentre riflette sul valore sacro della famiglia: un altro punto cardine del suo programma Che dire, la candidatura di Verde può essere il manifesto di quello che sono le intenzioni della Pdl: metterla in quel posto agli italiani.
Hanno cominciato con lo scegliere il regista.
da L'Espresso Blog

12 marzo 2008

risate amare

LA CONFESSIONE DI SILVIO BERLUSCONI > (DA LEGGERE ATTENTAMENTE!!) Berlusconi: 'Signor parroco, mi vorrei confessare
Parroco: 'Certo figliolo, qual'è il tuo nome?'
Berlusconi: 'Silvio Berlusconi, padre.'
Parroco: 'Ah! Ah! Il presidente del Consiglio!?
Berlusconi: 'Si, padre.'
Parroco: 'Ascolta, figliolo, credo che il tuo caso richieda una competenza superiore. E' meglio che tu ti rechi dal Vescovo.
Così Berlusconi si presenta dal Vescovo, chiedendogli se può confessarlo.
Vescovo: 'Certo, come ti chiami?'
Berlusconi: 'Silvio Berlusconi'
Vescovo: 'Il presidente del Consiglio? No, caro mio, non ti posso confessare: il tuo è un caso difficile. E' meglio che tu vada in Vaticano.'
Berlusconi va' dal Papa.
Berlusconi: 'Sua Santità, voglio confessarmi.'
Papa: 'Caro figlio mio, come ti chiami?'
Berlusconi: 'Silvio Berlusconi'
Papa: 'Ahi! Ahi! Ahi! Figliolo! Il tuo caso è molto difficile per me. Guarda qui, sul lato del Vaticano c'è una cappella. Al suo interno troverai una croce. Il Signore ti potrà ascoltare.'
Berlusconi, giunto nella cappella, si rivolge alla Croce: 'Signore, voglio confessarmi.'
Gesù: 'Certo, figlio mio, come ti chiami?'
Berlusconi: 'Silvio Berlusconi.'
Gesù: 'Ma chi? Il Presidente del Consiglio?
Berlusconi: 'Si, signore.
Gesù: 'L'ex amico di Craxi ?
Berlusconi: 'Si, signore.
Gesù: 'L'inventore dello scudo fiscale per far rientrare dalle isole Cayman e da Montecarlo tutti i soldi che i tuoi amici hanno sottratto al fisco ?
Berlusconi: 'Si, signore.
Gesù: 'L'amico dei Neo-Fascisti e Neo-Nazisti, particolare che si è dimenticato di riferire al Congresso americano?
Berlusconi: 'Ehm... si, Signore.
Gesù: 'Quello che ha abbassato dell'1% le tasse dirette e costretto comuni/province/regioni ad aumentare le tasse locali del 45% per tenere aperti asili, trasporti, servizi sociali essenziali ?Berlusconi: 'Si, signore.
Gesù: 'Quello che ha ricandidato 13 persone già condannate con sentenza passata in giudicato?' Berlusconi: 'Si, signore.
Gesù: 'Quello che ha modificato la legge elettorale in modo che siano le segreterie di partito a scegliere gli eletti e non più I cittadini ?
Berlusconi: 'Si, signore.
Gesù: 'Quello che ha omesso qualsiasi controllo sull'entrata in vigore dell'Euro permettendo a negozianti e professionisti di raddoppiare I prezzi in barba a pensionati e lavoratori a reddito fisso ?
Berlusconi: 'Si, signore.
Gesù: 'Quello che ha abolito la tassa di successione per I patrimoni miliardari e subito dopo ha cointestato le sue aziende ai figli?
Berlusconi: 'Si, signore.
Gesù: 'Quello che ha quadruplicato il suo patrimonio personale e salvato le sue aziende dalla bancarotta da quando è al governo e che dice che è entrato in politica gratis per il bene degli italiani?
Berlusconi: 'Si, signore.
Gesù: 'Quello che ha epurato dalla RAI I personaggi che non gradiva?'> > Berlusconi: 'Si, signore.
Gesù: 'Quello che ha fatto la Ex-Cirielli, la Cirami e la salva-Previti ?
Berlusconi: 'Si, signore.
Gesù: 'Quello che ha fatto una voragine nei conti dello stato e ha cambiato 3 volte ministro del tesoro ?
Berlusconi: 'Si, signore.
Gesù: 'Quello che ha dato, a spese degli italiani, il contributo per i l decoder digitale per permettere al fratello di fare soldi con una società che li produceva ?
Berlusconi: 'Si, signore.
Gesù: 'Quello che depenalizzato il falso in bilancio ed ha introdotto l a galera per chi masterizza I DVD ?
Berlusconi: 'Si, signore.
Gesù: 'Quello che ha permesso alla Francia di saccheggiare la BNL e si è fatto prendere a pesci in faccia quando ENEL ha tentato di acquisire una società francese ?
Berlusconi: 'Ehm... sono sempre io, Signore.
Gesù: 'Figlio mio, non hai bisogno di confessare. Tu devi solamente ringraziare.
Berlusconi: 'Ringraziare???? E chi, Signore?
Gesù: 'Gli antichi Romani, per avermi inchiodato qui. Altrimenti sarei sceso e t'avrei fatto un CULO COSI'!!!
NOTA: TUTTI gli ITALIANI che riceveranno questa comunicazione hanno l'obbligo CIVILE e MORALE di inoltrarla a 10 AMICI: non sia mai che qualche pirla lo voti di nuovo!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

10 marzo 2008

Cuori infranti

E' notizia recente della folkloristica uscita del mago di Arcore, che davanti ad una platea delirante e a lui inneggiante, ha platealmente stracciato il programma del PD.
Siamo forse alla fine di un'amore?
Il mostro a due teste dall'epico nome di Veltrusconi si sta forse avviando ad una morte prematura? Così, senza generare niente, neanche che nè sò un accordino elettorale, una intesina piccola piccola sul conflitto d'interessi, almeno uno scambino di senatori?
La questione secondo me è un'altra.
Da una lettura seppur superficiale della situazione attuale si capisce (eccome!!) che dal giorno 15 aprile i lavoratori rischiano di cadere dalla padella nella brace.
I due programmi (quello del nano e quello di Uòlter) si assomigliano come due canzoni di Loredana Bertè, ma mentre nel programma dell'unto dal Signore (rigorosamente in piccolo) è normale rilevare certe anomalie, tipo quella davvero grossa della incapienza economica per la realizzazzione del suo programma, che di fatto vorrebbe dire che verrà tartassato chi ha un reddito tracciabile (i lavoratori dipendenti), stupisce che anche gli ex compagni del PD abbiano deciso di percorrere la stessa strada.
Certo, i segnali che portavano a questa conclusione c'erano tutti, non ultimo quello del calendario che il PD ha fatto per il 2008: guardatelo e noterete che tra 12 fotografie per 12 mesi non c'è nè una, e dico una, dedicata al mondo operaio.
Che poi mi candidi l'operaio della Thyssen per un operazione-simpatia, ma che ha le stesse possibilità di essere eletto che il Camerun diventi campione del mondo, bhe poco cambia.
Intanto l'orrore di 4 (quattro) morti al giorno sul lavoro a cui tutti dimenticano di aggiungere quelli morti per malattie professionali contratte in ambienti di lavoro malsani, e quelli che muoiono sulla strada per recarsi al lavoro, dice l'orrore continua e il caro Uòlter che fà? Candida il presidente di Federmeccanica (Calearo), che non ha mancato di far sentire la sua voce (insieme a Confindustria e quant'altri) quando il governo ha inasprito i controlli sul posto di lavoro.
Ma come ha detto in un intervista il compagno Diliberto, non serve inasprire le pene o i controlli, bisogna avere la certezza che chiunque venga condannato vada realmente a finire in galera, anche se le sue condizioni economiche gli possono permettere di assoldare qualche principe del foro.
Con questo non vorrei passare per giustizialista, ma qualcuno mi spieghi perchè se uno uccide la moglie (altro tipo di dramma in vertiginoso aumento) viene chiamato (giustamente) assassino e, invece, se uno per risparmiare 2 lire causa la morte di 7 (e dico sette) persone non debba subire lo stesso trattamento?

5 marzo 2008

8 marzo: Giornata internazionale per l'emancipazione femminile


incontro-dibattito

sabato 8 marzo - ore 19:30

PRC "E. Berlinguer"

C.so Vittorio Emanuele, 42

interverrà: On. Donatella Duranti

2 marzo 2008

Sinistra Arcobaleno. Un programma “di parte”. Perché la vera democrazia deve includere tutti


Leggi i punti del programma sul sito della Sinistra Arcobaleno

Tutele, diritti, ricchezza, libertà, partecipazione. La sostanza della democrazia nel programma della lista unitaria

di Anna Maria Bruni

Ecco il programma della Sinistra Arcobaleno. E’ stato presentato ufficialmente ieri nella sala delle Carte geografiche dal
candidato premier Fausto Bertinotti insieme a Franco Giordano, Diliberto, Salvi e Pecoraro Scanio, segretari (a parte Salvi, in rappresentanza) rispettivamente Prc, Pdci, Sd e Verdi, i quattro partiti che compongono la lista unitaria.

La proposta si presenta snella ma densa nei contenuti. Riprende quanto fu voluto da Rifondazione nel programma dell’Unione e poi osteggiato dagli stessi partiti della coalizione che lo avevano firmato, per chiarificarlo e puntare dritti all’obiettivo.

D’altra parte troppe sono le questioni ormai irrimandabili: la stabilità del lavoro e la sua sicurezza, la tutela delle libertà personali nelle scelte che riguardano la propria vita, come l’aborto, la procreazione assistita, le unioni civili; la tutela dei servizi primari come casa, salute, istruzione, trasporti.

E non è più possibile cedere terreno né sulla questione degli armamenti né tantomeno sulla partecipazione alle missioni militari, punti sui quali l’intransigenza non solo è un fatto di vita o di morte nel vero senso del termine, ma per di più sostanziali oggi nel ridisegnare la rotta verso una società diversa, pacifica e autenticamente democratica.

Ma anche giustizia e uguaglianza sono tratti sostanziali della democrazia, oggi così pericolosamente minati. E allora diventano ineludibili in un programma che, dichiarandosi esplicitamente “di parte”, cioè schierandosi dichiaratamente con i lavoratori, i migranti, le donne, tutti i soggetti che reggono questo sistema ma a cui il sistema restituisce mancanza di tutele, diritti, ricchezza, partecipazione, in realtà restituisce democrazia all’intero paese. Perché la democrazia o è sociale o non è. E allora non può non essere un punto del programma dire No alla Tav, No al Mose, No al ponte sullo stretto e No alla base militare a Vicenza, perché questi No vengono dalle persone che abitano questi territori, vengono dalle loro argomentate prese di posizione, dalle loro lotte, dalla loro resistenza, dalla fantasia che impegnano per tenere ferma la loro posizione, dalla loro esplicita ‘pretesa’ di partecipazione, ma di più, dalla loro volontà di decidere, di autodeterminarsi. Ecco la democrazia, e questo non può non essere un punto del programma.

E altrettanto vale per l’abolizione della Bossi-Fini e per il voto ai migranti, citati chiaramente nel punto del programma che riguarda l’inclusione, e altrettanto vale per i tagli ai privilegi, che indicano un livellamento degli stipendi istituzionali, così come per la redistribuzione del reddito: salario minimo a 1000 euro, recupero fiscale dell’inflazione, reddito sociale per i disoccupati e tassazione delle rendite al 20 %.

E altrettanto vale, infine, per l’informazione, autentica sentinella contro tutto ciò che mina la libertà, perché ‘sapere’, essere informati, vuol dire poter entrare nel merito, contestare, decidere. Tra l’altro in questo capitolo c’è un passo in più, che va addirittura oltre la tutela della libertà di informare ed essere informati, perché permette la tutela della possibilità di farla, l’informazione: è il punto che apre a nuove forme del diritto d'autore, che prevede cioè la possibilità di aderire a nuove forme di tutela che lascino aperta la strada ad usi sociali come le Creative Commons.

Fausto Bertinotti non ha dubbi, è il momento di “Ricominciare”.

Leggi i punti del programma sul sito della Sinistra Arcobaleno

Roma, 28 Febbraio 2008


Postato da: http://home.rifondazione.it/