Nel nostro "Belpaese" è leggittimo pestare qualcuno per motivi "politici e/o di ordine pubblico", questo è stato stabilito ieri dal Tribunale di Genova.
Ma andiamo con ordine e ricapitoliamo i fatti:
nel 2001 durante il G8 svoltosi a Genova, alcuni ragazzi che erano li per manifestare PACIFICAMENTE contro l'egemonia delle multinazionali sulla vita delle persone e, che, dormivano nella scuola "Diaz" all' occasione trasformata in alloggio anche logistico per i manifestanti, sono stati brutalmente pestati nel sonno da agenti di Polizia che non paghi hanno distrutto tutti i materiali audiovisivi in posesso dei ragazzi e, ciliegina sulla torta, hanno continuato le violenze fisiche nella caserma di Bolzaneto sui manifestanti che erano riusciti a portarsi via in seguito al blitz nella scuola.
Purtroppo (per loro) gli agenti non hanno considerato che viviamo nell' epoca dei grandi fratelli e così, video amatoriale dopo video amatoriale, intercettazione dopo intercettazione, denuncia dopo denuncia si è arrivati a istruire un processo contro i responsabili della mattanza.
E qui sono cominciate le farse, infatti, sono solo in 29 compresi i vertici quelli rinviati in giudizio
e ieri si è compiuta la vergogna: assolti in 16 e condannati in 13 per un totale di 35 anni di carcere.
Qualcuno, in pratica, ci vuol far credere che in un battaglione di Polizia solo in 29, probabilmente, hanno menato le mani e di questi solo in 13 lo hanno fatto per davvero.
E gli altri? Guardavano inermi? In tal caso dovrebbero essere altrettanto colpevoli quanto i macellai, perchè in qualità di agente di P.S. non sono intervenuti davanti ad un evidente violazione dei diritti civili di cui dovrebbe godere un cittadino.
E poi veramente in 13 hanno pestato centinaia di ragazzi? E chi sono questi la reincarnazione dei 300 spartani che da soli hanno sbaragliato un esercito immenso nella famosa battaglia delle Temopili?
In realtà questa sentenza/farsa vuole dire di più, vuole dire :"ragazzi non manifestate e se proprio dovete farlo sappiate che vi può succedere qualcosa di sgradevole e che, sopratutto, chi vi procura queste "sgradevolezze" 90 su 100 rimarrà impunito.
Come i poliziotti di Genova.
Come i fascisti di piazza Navona.
Come gli assassini di Carlo Giuliani e Giogiana Masi.
Ancora una volta ingiustizia è fatta.
W l'Italia, W la democrazia.
14 novembre 2008
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Complimenti, bel post... ricordate, i ragazzi di AN qualke tempo fa, hanno fatto un manifesto "Eravamo 300" con un elmo spartano come sfondo... non ci azzecca nulla il manifesto, è solo una coincidenza, ma quei bastardi sbirri a Genova erano sicuramente Squadristi Fascisti e sono rimasti impuniti! LA LEGGE NON E' UGUALE PER TUTTI !!!
RispondiEliminaP.S. Comunque,per i compagni che postano gli articoli, perfavore firmate i vostri post anke con una sigla... grazie!
G.C.
L'impunità dei poliziotti di Genova si aggiunge alla lunga lista di italiche in-giustizie.
RispondiEliminaPer dare un senso alle 13 condanne bisogna che vengano condannati anche i mandanti e non solo gli esecutori.
Infine,l'articolo l'ho fatto io, nel fervore che mi ha suscitato lo scrivere di questa ennesima brutalità ho dimenticato di firmarlo.