31 marzo 2009

COMUNICATO STAMPA


Partito della Rifondazione Comunista
Federazione di Taranto


Comunicato stampa

Rifondazione Comunista: Siamo buoni come il pane!
Grande successo del secondo gap (gruppo di acquisto popolare) organizzato dal partito della Rifondazione Comunista, teatro dell’iniziativa il mercato del sabato al rione tamburi.
In poco meno di due ore è stato distribuito 350 kg di pane al prezzo politico di un euro al chilo a dimostrazione del grande interesse che ormai questa iniziativa, che sarà ripetuta in altri quartieri ed allargata ad altri beni, riscontra presso la popolazione tarantina.
Anche oggi non sono mancate le visite gradite (!) del presidente (La Sorsa) e del vice presidente (Di Lena) dell’associazione provinciale dei panificatori, i quali avranno voluto sincerarsi della bontà del pane offerto e magari visto l’incredibile successo vorranno loro nei prossimi giorni invitare i propri iscritti a fare i primi gap autogestiti presso gli stessi panifici.
La nostra iniziativa ha scoperto il vaso di pandora di una crisi che sta devastando i redditi già precari delle famiglie che non riescono ad arrivare alla fine del mese, soprattutto in questo momento in cui aumentano in maniera vorticosa i lavoratori che perdono il posto di lavoro o che vedono ridursi drasticamente il proprio già misero salario a causa della cassa integrazione, per non parlare dei pensionati ai quali il governo è stato capace solo di regalare tessere della povertà (social card) in alcuni casi anche vuote come dimostrano le cronache di questi giorni.
L’azione politica di Rifondazione Comunista sul terreno della denuncia del caro vita non si limiterà alla distribuzione del pane ad un euro ma nei prossimi giorni promuoveremo l’istituzione di comitati di lotta contro la crisi e nei consigli comunali in cui siedono nostri rappresentati presenteremo un ordine del giorno in cui chiederemo al sindaco ed alla giunta comunale di:
- Di attivare tavoli specifici allo scopo di calmierare i prezzi dei generi alimentari di prima necessità all’interno dei quali possano partecipare i gruppi di acquisto popolari e solidali;
- Di determinare l’esposizione dei prezzi alla sorgente e di effettuare controlli specifici periodici sui prezzi e sulla qualità dei prodotti;
- Di istituire spacci popolari comunali che abbiano il ruolo di vendere a prezzi calmierati i beni di prima necessità e di favorire lo sviluppo di pratiche di autorganizzazione popolare, di creazione di nuovi modelli di consumo solidale e di lotta al carovita.
- Di non determinare incrementi tariffari di propria competenza che gravano ulteriormente sui bilanci familiari,e di programmare degli specifici interventi rivolti alle fasce di cittadini più in difficoltà che prevedano la rateizzazione “lunga” delle bollette del gas, dei rifiuti, dell’acqua, ripartendo gli interessi di ritardo di pagamento sul monte complessivo degli introiti assicurati dalle utenze.
- Di promuovere un regolamento comunale per l’Istituzione di un mercato per produzioni di qualità locali, agricole e artigianali e del mercato equo e solidale contro il carovita.

Franco Gentile
Segretario Provinciale
Rifondazione Comunista

Nessun commento:

Posta un commento