Vendola abbandona Rifondazione
Nasce Rps, il partito con la stella rossa
Il presidente della regione Puglia alla sua corrente:
«Non dobbiamo sentirci avversari di Rifondazione»
SIENA - Alla fine la spaccatura c'è stata. «Non provo acrimonia verso Ferrero e il suo gruppo dirigente.
Sono sereno perché faccio ciò che sento sia giusto fare. Rifondazione è stata la mia casa e questo addio non è un partire indolore». Con queste parole il presidente della regione Puglia Nichi Vendola ha confermato, all'Assemblea della minoranza che si è aperta a Chianciano, la scissione della sua corrente politica da Rifondazione Comunista. Il nuovo partito ha già il logo, costituito dalle tre lettere «Rps» (Rifondazione per la sinistra), accanto a una stella rossa. «A quelli di noi che condivideranno la mia scelta, voglio dire che non dobbiamo sentirci avversari di Rifondazione
- ha sottolineato il governatore -. E soprattutto ai compagni che scelgono di continuare la propria lotta dentro il partito voglio esprimere gratitudine per aver condiviso una bella battaglia, e perché sono certo che continueranno a battersi perché nasca una sinistra nuova, una sinistra del lavoro e delle libertà, che ingaggi un molecolare corpo a corpo contro la paura e contro la solitudine».
FERRERO: «VANNO VERSO DESTRA» - Duro il commento di Paolo Ferrero, segretario del Prc: «Invito i compagni e le compagne riuniti a Chianciano a ripensare all'ipotesi di una scissione, perché non comprendo che senso abbia fare una scissione in nome dell'unità, è una contraddizione». Secondo Ferrero, con questa ennesima rottura, «la gente andrà a casa schifata». «È una cosa che mi preoccupa. È una scissione da destra o verso destra: ovviamente non voglio dire che Vendola sia di destra, sarebbe una sciocchezza. Tuttavia, il rischio è quello di una subalternità al Pd, che è già imballato di suo».
«La linea del Prc è stata scelta e chiarita da un responso democratico
- ha concluso il segretario -: ci possono essere diverse idee e ipotesi, ma la linea è quella.
Noi abbiamo da sempre proposto una gestione unitaria».
VENDOLA: «ESERCIZI DI GALATEO» - Immediata la replica di Vendola: «La scissione è già nei fatti, è già avvenuta perché quando in una comunità si rompono i vincoli di solidarietà non è più possibile tornare indietro.
Le nostre linee politiche si sono divaricate in modo radicale, c'è stata una rottura nella
concezione dello stare assieme, come è avvenuto nella vicenda della cacciata di Piero Sansonetti dalla guida di Liberazione. Quella era già la scissione.
Gli appelli di oggi sono solo esercizi di galateo e lasciano il tempo che trovano».
Fonte: Corriere della Sera 24/01/2009 - corrieredellasera.it
Pubblicato da : G.C.
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Finalmente se ne vanno... possiamo cominciare a lavorare seriamente!!! Compagni ora dobbiamo rimboccarci le maniche e lavorare per eliminare prima di tutto, ancora, tutte le "scorie" rimaste di quella frangia di "dissidenti" vendoliani!!! Poi dovremmo riorganizzarci... forse sarà necessario un congresso straordinario per rieleggere le cariche dirigenti di sezione per poi affrontare a testa alta le prossime elezioni provinciali! Il Partito della Rifondazione Comunista è ancora vivo a Ginosa e sta a noi ripartire da zero per creare quella credibilità e quella visibilità che in questi ultimi tempi è venuta a mancare... per cause... personali o di partito... non ho capito ancora! Spero di chiarire tutto nella prossima Assemblea degli Iscritti che si terrà entro e non oltre la fine del mese di febbraio.
RispondiElimina"Asta la victoria ... siempre!"
Non capisco che cazzo c'hai da gioire! Se i propositi sono questi (stalinisti e propagandistici), IO non ci sarò!
RispondiEliminaA me dispiace che i compagni-ginosini-vendoliani abbiano fatto delle questioni politiche "una questione personale". Ma questo non è un buon motivo (non esistono motivi!) per considerarli delle "scorie" da "eliminare"!
I "dissidenti" sono la medicina contro gli appiattimenti culturali... sono portatori sani di dubbi che aiutano a crescere. I compagni-ginosini-vendoliani questa cosa non l'hanno capita... e, a quanto pare, neanche tu.
Mi dispiace.
Caro Compagno Vito,
RispondiEliminaio gioisco non perkè loro vanno via, ma perkè finalmente si potrà cominciare a lavorare seriamente, senza tutti quei personalismi che ci hanno bloccato fin ora. Sino ad oggi, le "scorie" che ho definito nel precedente commento, ci hanno solo ostacolato, oltraggiato, e quant'altro... mi dispiace che tu pensi che il mio sia un pensiero stalinista, ma non lo è, potrebbe sembrare all'apparenza, ma sai bene ke ank'io non sono contento della situazione venutasi a creare, ma purtroppo questa è la situazione e la soluzione finale, e ne sono contento, ripeto, solo perchè da oggi finalmente possiamo cominciare a fare vera politica... se ci sarai, bene, altrimenti io proseguirò ugualmente, secondo le indicazioni di partito.
Asta la vista, compagno!
E' finalmente nato il partito della sinistra diffusa.
RispondiEliminaFinalmente si potrà (chi lo vorrà) prendere le distanze da una classe dirigente stalinista e minoritaria che sta portando il partito sull' orlo del baratro ed oltre.
Finalmente non dovrò più arrossire di vergogna quando vedrò sul giornale certe iniziative dei dirigenti del mio vecchio partito.
Addio Rifondazione con dolore e prostrazione, ma il deteriorarsi dei rapporti personali ha fatto si che si instaurasse un clima fetido e surreale e francamente così non si può avere l'ardire di fare politica.
P.S. I dissidi portano crescita solo quando sono espressi civilmente e non con urlacci, pugni sbattuti sulla scrivania e bava alla bocca.
P.P.S. Ma non si scriveva "hasta" e non "asta"?
Ma come ha scritto qualcuno io nn sono degno di definirmi comunista nè di dare lezioni in riguardo, quindi acetto la lezione impartitemi e dico "asta" la victoria siempre.
Se ben ricordi, gli urlacci gli ho subiti IO da parte del tuo segretario, durante quelle poche assemblee-farsa che abbiamo fatto.
RispondiEliminaClasse dirigente stalinista, dici... ma se voi ci state negando l'assemblea chiesta da mesi e mesi?! Di cosa parli...
"Guardi la pagliuzza che è nell'occhio del tuo fratello, e non t'accorgi della trave che è nel tuo"
La negazione parte dall'impossibilità di un confronto sereno tra le parti.
RispondiEliminaRiguardo agli urlacci da te subiti, se ben ricordi, sono stati provocati da una certa "leggerezza" di vocabolario.
Per quanto riguarda la democrazia da te invocata credo ne abbia avuto esempio nei CPF a qui hai assistito.
Le sezioni non si frequentano solo per le assemblee, ma ogni giorno può esserci un confronto proficuo, basta poco che ci vò.
Se poi si vuole sempre parlare urbi et orbi, bhe che ti devo dire... liberissimo di farlo. Ormai abbiamo intrapreso due strade diverse, penso che la raccolta firme per ottenere l'assemblea si sia conclusa, non tocca più nè a me nè al mio segretario (poi perchè solo mio, tu con tutti gli altri non hai votato a favore? O ricordo male?)
indirla.
Buono fortuna.
L'ex compagno "Norimberto" forse non sa che deve dar conto del suo operato e dell'operato del suo segretario a tutti gli iscritti dell'attività svolta, degli introiti e delle uscite dalla cassa del partito nei mesi successivi al congresso fino ad oggi (se no, si potrebbe pensare ad un'appropriazione indebita ed un'associazione a delinquere)? Il proprietario del locale reclama ben 2 mesi (forse 3)di affitto (bella figura di merda), e poi ci sono i beni comuni da dividere... ed il locale preso come Rifondazione Comunista... quindi caro ex amico Norberto l'ultima assemblea o volere o volare dovete farla oppure sarò costretto a fare i manifesti... non basterà il blog per dire quanto siete infami, antidemocratici e stalinisti... (e sono stato buono con gli appellativi)... non si può cambiar bandiera ad una sezione senza il consenso dei tesserati... attenzione che incorrereste in reati civili e penali... quindi... io penso che vi convega riunire tutti gli iscritti a Rifondazione nel 2008 e di chiarire finalmente la Vs. posizione!
RispondiEliminaPs. per quanto riguarda "Asta la vista" io mi accontento di sapere l'italiano... tu non conosci neppure quello; quindi per me "asta" o "hasta" poco importa, forse avrò dimenticato una "mutina" di una frase di una lingua non mia, tu invece non conosci proprio nemmeno la tua lingua madre... ami solo scopiazzare a farti influenzare qui e là! quindi zitto e mosca!
RispondiEliminaInfame e leccaculo.
RispondiEliminaEcco 2 tra i tanti aggettivi che ti calzano a pennello.
Ci sarebbe pure ignorante e presuntuoso, ignorante perchè ignori completamente diverse cose (il che è abbastanza normale per un essere umano) presuntuoso perchè quelle stesse cose che ignori presumi di saperle.
Continua pure a fare il gradasso, tanto solo a quello puoi ambire, fatti la tua assemblea e corona il tuo sogno di diventare segretario.
Io non ti darò la soddisfazione di sfogare le tue frustrazioni durante un' assemblea, visto che sei completamente incapace di un confronto civile.
Riguardo l'uso della lingua italiana, credo che sia sul blog e sia quelle rarissime volte che hai redatto un documento pubblico, hai dato prova del tuo alto grado d'istruzione. In pratica sai solo offendere senza motivare, sai solo aggredire e sbraitare senza costrutto alcuno, in pratica un primate è più evoluto di te.
Vuoi fare i manifesti? Non vedo l'ora di sbellicarmi di risate leggendo le castronerie che scriverai con quel tuo tipico italiano traballante.
"Asta" siempre.
Dimenticavo: qui sopra non scriverò mai più, e non perche tema qualcuno o qualcosa, semplicemente credo che le energie intellettive vadano investite diversamente.
RispondiEliminaPerò consiglio vivamente a tutti di andarci piano con le offese gratuite e gli appellativi, perchè a tutto c'è un limite e la storiella dei suonatori di Brema è sempre di grande attualità.
Ancora una volta hai dato prova di aver PAURA di un confronto diretto... io non lecco il culo e non l'ho mai leccato a nessuno ... al contrario, tu non fai nulla se non ti riunisci prima con quei quattro scalzacani psicopatici di Taranto e provincia! Non ho mai sognato di diventare segretario, non mi piacciono le "luci della ribalta" sono sempre stato dietro le quinte, ed al contrario di quello che dici (il toro che dice cornuto all'asino) il presuntuoso ignorante sei tu, in quanto, io ti ho mostrato tutti gli errori grammaticali e non, commessi da te che dici di saper tutto, mentre tu, accusi solo; io non ricordo che in passato tu abbia mai fatto un solo commento riguardo il mio lessico e la mia cultura; sai solo accusare, ma non dimostri mai le tue accuse, se vuoi invece, io conservo copia di tutto quello che ho fatto e scritto fin ora e conservo anche tutte le tue castronerie ed i tuoi sproloqui... quindi se vuoi te ne faccio copia così valuterai sicuramente meglio la tua e la mia cultura! L'assemblea che io e tanti altri compagni chiediamo da tempo (ormai sono quasi 8 mesi) serve soprattutto a voi che dovete chiarire davanti alle decine di iscritti, che avete in fretta e furia iscritto qualche giorno prima del congresso, ed ai vecchi compagni, che, a parte quello che sentono nei telegiornali della situazione nazionale, non sanno invece nulla della situazione locale. Da persona democratica quale ti ritieni, dovresti almeno spiegare i motivi della tua scelta a coloro che tu stesso hai coinvolto nel partito. Se non sopporti la mia voce, ti prometto che parlerò per ultimo, quindi se non vorrai sentirmi potrai anche andar via prima che io inizi a parlare. Ti ritieni serio e democratico agendo come stai facendo? Mi sembrate invece un tiumvirato di dittatori, sembrate dire:"si fa così perchè l'abbiamo deciso noi e basta", ma non scordatevi che avere delle cariche dirigenziali, comportano delle responsabilità nei confronti di chi vi ha permesso di essere quello che siete (o che eravate, ancora non si sa, perchè ad oggi sembra che a nessuno siano state comunicate le Vs. dimissioni e perciò dovreste ancora essere in carica formale).
RispondiEliminaPs.: Quando usciranno i miei manifesti, a mia firma e non di rifondazione vedremo se starai lì a ridere o a piangere delle mie castronerie provate e documentate sul bel triumvirato "Chiap, Chiappin e Matarazz, l' tre cumbagn d' la chiazz".
Ps.s.: Le frustrazioni semmai io dovessi averne, non vengo certo a sfogarle in assemblea; "guarda la sacca che hai dietro le spalle al posto di parlare delle sacche degli altri..." non ti sei accorto che la maggiorparte dei tuoi amici, ritengono di non essere più tali e ti hanno abbandonato? A parte qualcuno che forse ti deve qualcosa a livello personale, ma stai rimanendo sempre più solo! Stai creando un fossato intorno a te... il vuoto! Pensa alle tue di frustrazioni!
Ps.s.s: E' meglio se non scrivi più commenti sul Ns. blog.
Saluti Comunisti
Gabriele
"La negazione (dell'assemblea, n.d.a.) parte dall'impossibilità di un confronto sereno tra le parti". Come per dire: "visto che non la pensi come me e addirittura sei "critico", è inutile... anzi impossibile!".
RispondiEliminaPerchè ti riesce impossibile confrontarti civilmente con me ed altri? Dovresti sapere che IO non uso alzare la voce per far valere le mie ragioni.
Con molta curiosità ho assistito a molte riunioni e non mi è sembrato che a Taranto vi sia mai stata negata la parola (anzì... ti dirò di più: non sò da dove cavolo prende tutta quella pazienza Gentile!). A zittirmi spesso e volentieri è stato il "tuo" segretario (tuo... sai bene che non mi rappresenta) e a Ginosa, non a Taranto. Queste cose le sai benissimo e non riesco a capire per quale motivo non le riconosci. Eppure mi sei sempre stato simpatico, mi hai sempre dimostrato lealtà e una certa sensibilità intellettuale. Mi chiedo cos'è cambiato, a parte le rispettive appartenenze politiche.
Se esiste una "questione democratica" questa appartiene a Ginosa, non a Taranto! O probabilmente hai una concezione tutta tua della democrazia... bhoo! Sono molto curioso e disposto a prendere lezioni: a quando la prossima assemblea?